35° Fantasporto

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banner2015A Oporto, città barocca considerata la capitale del nord del Portogallo, venerdì 27 s’inaugura la 35° edizione del Fantasporto, uno dei più prestigiosi Festival di cinema fantastico. Diretto dal poliedrico Mario Dorminsky: architetto, scrittore, giornalista, storico del film, il Festival si svolge durante dieci giorni al Rivoli Teatro Municipal coinvolgendo la città in una lunga festa che si concluderà sabato 7 marzo. Circa duecentocinquanta i film in catalogo, tra corti e lungometraggi, tutti inediti in Portogallo eccettuate retrospettive e omaggi. Cinquanta i paesi ospiti i cui film sono distribuiti su dieci sezioni.

Quattro quelle di concorso con giurie internazionali: Cinema fantastico, Semana dos Realizadores, Orient Express, Cinema Portugués. I film portoghesi, che coinvolgono anche le scuole di cinema, sono sessanta: 51 corti e 9 lungometraggi. Invitato d’onore Orson Welles nel centenario della nascita con una copia brand new di Quarto potere (Citizen Kane, 1941) La retrospettiva, invece, è dedicata a Fred Astaire e Ginger Rogers con una sfilza di film capitanati da Cappello a cilindro (Top Hat, 1935) che compie ottant’anni. Per l’inaugurazione è stato scelto un film presentato al Festival di Toronto: Hae moo (Nebbia marina) di Sung-bo Shim (Corea del Sud), per il Gala di chiusura, Patch Town (Città rattoppata) di Craig Goodwill (Canada). Molte le anteprime mondiali in concorso. The Hoarder (L’accaparratore) di Matt Win (U.K.), Liza, a rókatündér (Liza, la volpe folletto) dell’ungherese Károly Ujj Mészáros, Awaiting (In attesa) di Mark Murphy (U.K.), Be my Cat: a Film for Anne (Sii il mio gatto: un film per Anna) di Adrian Tofei (Romania), III di Pavel Khvaleev (Germania/Russia). Fuori concorso ci saranno Gliese 581 di Rianne Haak (Olanda), Suspension (Supervisione) di Joffrey Lando (Canada), The 2nd Reign of Night (Il secondo regno della notte) di Antoni Solé (Spagna), Heavenly Sword di Gun Ho Jang (Usa). In diretta dal Berlin Independent Film Festival arriverà Hungerford di Drew Casson (U.K.), dal Festival di Mar del Plata: Jorge y Alberto contra los demonios neoliberales (Jorge e Albero contro i demoni neoliberali) di Los Hermanos Quintana (Argentina/Brasile). Tra le anteprime europee Handy (Cellulare), il film di Vincenzo Cosentino interpretato da Franco Nero. Ao oni di Daisuke Kobayashi (Giappone), Hunger Z (Fame Z) di Naoto Tsukiashi (Giappone) e due film filippini: Dementia (Demenza) di Perci M. Intalan, Chuldren’s Show (Lo spettacolo di Chuldren) di Roderik Cabrido. Infine, proveniente da molti Festival extraeuropei, Sonyeogoedam (Lutto grave) di In-chun Oh (Corea del Sud) e l’inedito inglese di appena 40 minuti Dog (Cane) di Robin Schmidt.